lunedì 18 ottobre 2010

Le Case Costruttrici

Iniziamo a sparare qualche bordata contro le case costruttrici di attrezzature subacquee, in Italia sono presenti marchi famosi in tutto il mondo, sono proprio le case costruttrici colpevoli di divulgare ed aver propagandato un concetto sbagliato di attrezzatura  che è adatto più a finalità di marketing che ad un uso reale della stessa. Analizzeremo in seguito le varie parti dell'attrezzatura ma adesso voglio citare come esempio il GAV che ogni istruttore piazza sulle spalle degli allievi il primo giorno di corso.
Il GAV come concepito dalle multinazionali della subacquea è pericoloso e totalmente sbagliato nei suoi concetti di base. Costringe l'apertura della cassa toracica durante la respirazione, limita la velocità del nuoto agendo come una sorta di ancora galleggiante, posiziona il sub in verticale facendogli assumere una posizione totalmente errata, strano perché chi ha fondato queste famose multinazionali andava in mare senza GAV, allora GAV si o GAV no, la verità sta nel mezzo.

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